Un team di ricercatori della Florida State University ha scoperto che l’esposizione alle microplastiche, anche per pochi giorni, può portare al rallentamento nel metabolismo e nella crescita delle cellule polmonari.
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Il suo nome è: BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva, un disturbo respiratorio complesso che colpisce i bronchi, riducendo la funzionalità polmonare. Ecco qualche piccola informazione: – SINTOMI: dispnea, tosse ed espettorato; -CAUSE: nella maggioranza dei casi è provocata dal tabagismo, a seguire inquinamento o esposizione a sostanze tossiche; -QUANDO SI MANIFESTA: si manifesta in età adulta; -PREVENZIONE: […]
Infatti, se stendiamo tutta la superficie alveolare dei polmoni, copriamo circa un’area di circa 80-100 metri quadrati…stiamo parlando di un’area pari ad un appartamento con due stanze o a circa la metà di un campo da tennis.
In occasione del World Asthma Day vogliamo dedicare un pensiero speciale alle persone che tutti i giorni convivono con l’asma.
In caso di asma allergico è sempre buona norma dormire in ambienti adeguatamente areati, con lenzuola settimanalmente pulite. Si può usare l’umidificatore per rendere più umida l’aria fredda e secca. Tenere sotto controllo patologie associate come sinusite e MRGE (malattie da reflusso gastroesofageo). Per qualsiasi dubbio, parlane sempre con il tuo medico curante!
Ridi che ti passa! Quante volte lo abbiamo sentito dire? Effettivamente ridere riduce lo stress e aiuta la circolazione sanguigna, infatti favorisce l’ossigenazione di quest’ultima. Alcuni studi, poi, hanno dimostrato che l’umorismo è in grado di migliorare la memoria e le prestazioni mentali. Cosa stiamo aspettando?
Lo sapevi che piangere fa bene? Le lacrime trasportano livelli elevati di ormoni dello stress e man mano che questi vengono espulsi, l’umore migliora. Continua a seguirci per altre curiosità.
Se volete aiutare a prevenire il raffreddore, le arance non sono i vostri unici alleati.Infatti, prezzemolo, peperoncino, broccoli o papaia hanno più vitamina C. Sono già presenti nella vostra dieta?
I pazienti obesi rischiano anche diabete, ictus e infarto. Secondo i dati emersi da uno studio condotto dall’Università ospedaliera di Oslo, il rischio di emicrania per le persone obese è pari al 45% e aumenta fino all’89% negli individui under 50.
Chi soffre di asma può svolgere attività fisica?Certo che si!Basta tenere sotto controllo i sintomi. Svolgere l’attività fisica regolarmente migliora la capacità polmonare!