Sapevi che la temperatura incide sull’asma?

Per un paziente asmatico la permanenza in un ambiente troppo caldo può risultare difficoltosa.
È consigliato quindi, senza dover ricorrere necessariamente ad un climatizzatore, l’uso di un deumidificatore – magari associato ad un ventilatore a basso flusso – in modo da consentire una fisiologica evaporazione del sudore.

Questa soluzione può rappresentare una valida proposta per ridurre nell’asmatico il disagio respiratorio secondario ad un clima troppo caldo.

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