Uno studio britannico afferma che lo stress causato dalla pandemia ha incrementato i comportamenti nocivi per la salute, specie nei giovani tra i 18 ed i 34 anni.
Lo studio ha coinvolto quasi 3200 individui, ai quali è stato chiesto di raccontare i cambiamenti d’abitudine in cui sono incorsi durante il primo lockdown: stile di vita, consumo di alcolici e fumo.
È emerso che 652.000 giovani adulti hanno contratto il vizio del fumo durante la primavera 2020, con l’avvento della pandemia.